La situazione negli ospedali della Striscia di Gaza è attualmente critica. Il viceministro della Sanità di Hamas, Youssef Abu Rish, ha riferito che tutti gli ospedali situati nel nord della Striscia di Gaza sono fuori uso. Questa dichiarazione, però, non è stata ancora verificabile indipendentemente.
Gli ospedali al nord della Striscia di Gaza sono fuori uso: tragedia all’Ospedale al-Shifa
L’ospedale al-Shifa di Gaza City si trova in condizioni disperate. A causa della mancanza di carburante, l’ospedale è rimasto senza elettricità, rendendo inutilizzabili i dispositivi medici e la terapia intensiva. Questa situazione tragica ha già provocato la morte di almeno due neonati prematuri nelle incubatrici, e altri 37 neonati sono attualmente in pericolo di vita. In risposta a questa emergenza, l’esercito israeliano ha annunciato che aiuterà a coordinare l’evacuazione dei neonati.
La Proposta Italo-Franco-Tedesca
Sul fronte internazionale, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha discusso, a margine del Consiglio Ue Esteri a Bruxelles, un “documento italo-franco-tedesco” volto a isolare Hamas. L’obiettivo di questo documento è quello di impedire a Hamas di nuocere, ridurre i suoi finanziamenti e prevenire un’impennata di antisemitismo in Europa e nel mondo.
Il vicepremier italiano ha sottolineato che Gaza dovrebbe essere parte di un futuro Stato palestinese e che l’Anp (Autorità Nazionale Palestinese) è l’unica organizzazione legittimata a governare lo Stato palestinese. L’Italia si è dichiarata pronta a svolgere un ruolo importante nell’area, proponendo l’invio di carabinieri per fare da ponte tra le forze di polizia palestinesi e israeliane, e sostenendo l’obiettivo di creare due Stati: Israele e uno Stato palestinese.
La crisi nella Striscia di Gaza, evidenziata dalla disperata situazione degli ospedali e dall’instabilità politica e sociale, richiede un’attenzione e un intervento internazionale urgenti. Le proposte avanzate a livello internazionale, come il documento italo-franco-tedesco, sono un passo verso la ricerca di una soluzione sostenibile e pacifica per la regione. Nel frattempo, la comunità internazionale deve affrontare con urgenza la crisi umanitaria che colpisce gli abitanti della Striscia di Gaza, in particolare i più vulnerabili come i neonati e i pazienti degli ospedali.